lunedì 28 maggio 2012

Comunicare emozionando...

http://www.societadiergonomia.it/emilia-romagna/

Comunicare l'ergonomia: è di questo che si sta parlando in modo appassionato durante gli incontri del gruppo di lavoro della SIE (Società Italiana di Ergonomia) - sez. Emilia Romagna dedicati al progetto "Alfabetizzazione".

Durante l'incontro del 23 maggio presso l'ENEA di Bologna, Erberto Sandon ha proposto alcuni esempi di comunicazione "emozionalmente arricchita". Molti non riguardano direttamente l'ergonomia, ma sono indicati come esempio di come l'emozione e la creatività possano essere sfruttati nel processo di comunicazione.


IL DISEGNO -Youtube (Stefano Antonini)
Il bello della differenza Youtube (Bruno Bozzetto)
Humanscale ergonomics - Youtube
Time  - Youtube  (RSAnimate)
(dal video di Humanscale Ergonomics- Youtube)

Le slide sulla "comunicazione non convenzionale della cultura ergonomica" possono essere scaricate qui:
http://www.metrics.it/sie/

SIE, Società italiana di Ergonomia, sezione Emilia Romagna e StudioSandon

giovedì 24 maggio 2012

Comunicare l'ergonomia...

Comunicare l'ergonomia in modo non convenzionale, accattivante, emozionalmente coinvolgente. E' l'obiettivo che persegue il gruppo Alfabetizzazione di SIE Emilia Romagna con l'intento di realizzare una proposta formativa-comunicativa-educativa indirizzata ai ragazzi della scuola secondaria superiore ed al primo anno dell'università.
Durante la riunione di gruppo del 23 maggio a Bologna, Erberto Sandon di Metrics ha presentato al gruppo alcune proposte di contenuti, e alcuni esempi di comunicazione...emozionalmente arricchita.
Quanto ai contenuti si sono introdotti i temi della ergonomia cognitiva e della usabilità. Per quanto riguarda il  format si è spaziato dal fumetto, all'animazione, a riprese video con attori e tecniche teatrali (comedic approach),  a disegni accompagnati da narrazione con il condimento di accompagnamenti musicali.

LA CAFFETTIERA DEL MASOCHISTA....24 anni prima di D. NORMAN
L'ergonomia cognitiva e l'usabilità sono temi di grande attualità se consideriamo che sempre più spesso ci troviamo a fare i conti con oggetti spesso inutilmente complessi e talvolta mal progettati che impattano in modo negativo sul nostro benessere psicofisico.
In modo particolare con oggetti 'multifunzione" con prestazioni spesso non necessarie che ci creano problemi anzichè risolverli.
Donal Norman con il suo celebre libro "The psychology of everyday things", pubblicato in Italia con il titolo "La caffettiera del masochista" tratta proprio del disagio causato dagli oggetti complicati o mal progettati che ci complicano la vita. La copertina della prima edizione italiana sottotitolava "Psicopatologia degli oggetti quotidiani".  La metafora grafica utilizzata in copertina è un bricco di caffettiera che sempra progettato proprio per fare del male a chi la usa.

Parlando di modi non convenzionali per divulgare i temi e i contenuti della scienza ergonomica  Sandon ha osservato come ben 24 anni prima di Donald Norman un divertentissimo racconto a fumetti pubblicato in Italia su Topolino libretto n. 439 del 26 aprile 1964  (Walt Disney - trama: Abramo Barosso, sceneggiatura: Giampaolo Barosso, disegni: Luciano Gatto) venivano anticipati i temi del disagio causato dalla non-ergonomia dei prodotti, e proprio facendo riferimento ad un oggetto d'uso quotidiano come il bricco da caffè!.
(c)- Disney
Il racconto "Paperino e il bricco briccone" ci mostra con esilarante ironia come oggetti "multifunzione" "pluriaccessoriati" possono complicarci la vita. La scena si svolge a Paperopoli, un mondo parallelo di fantasia popolato di anatre e altri animali da cortile, ideato dal genio creativo di Walt Disney.
Ma come non riconoscerci nelle nostre difficoltà quotidiane nell'affrontare certi oggetti di uso comune quali telefonini "smart", decoder satellitari, ed altri gadget tecnologici?


Il racconto introduce tra l'altro molti temi cari all'ergonomia cognitiva, incluso il linguaggio gergale spesso utilizzato in molti famigerati manuali d'uso, che spesso risultano decifrabili solo dopo avere appreso per altre strade l'uso del prodotto. Oggi poi, artefatti cognitivi come le pagine web di alcuni siti internet ci sfidano con gergalità del tipo "skip intro",  " downolad del plugin",  "best  viewed with MSIE ver xx.yy", "accetta i cookie",...

(c)- Disney


 "Paperino e il bricco briccone" è davvero un bell'esempio di come l'ironia e l'umorismo possano, con straordinaria efficacia comunicativa, divulgare i temi cari ad una scienza trascurata come l'ergonomia.

(c) - Disney


Erberto Sandon - StudioSandon - SIE, Società italiana di Ergonomia, sezione Emilia Romagna

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mercoledì 9 maggio 2012

Ergonomia, Obiettivo Alfabetizzazione: si dia il via allo spettacolo!

Tratto dall’articolo “Obiettivo alfabetizzazione”di Erberto Sandon*, Giorgio Cavassi**
(*) METRICS S.r.l. (socio SIE sezione Emilia Romagna e membro del Gruppo di Lavoro Alfabetizzazione)
(**) FAENTIA CONSULTING S.r.l. (membro del consiglio direttivo SIE, Presidente della sezione Emilia-Romagna)

Abstract
Il ruolo dell’Ergonomo ed in generale la cultura ergonomica appaiono grandemente trascurate a livello nazionale. Il nuovo consiglio direttivo di SIE (Società Italiana di Ergonomia) ha costituito un certo numero di Gruppi di Lavoro con l’intento esplicito di avviare un progetto di sviluppo che mira a restituire a SIE il suo ruolo di punto di riferimento.
Nel corso della sua prima riunione del 30 novembre 2010 il nuovo consiglio direttivo di SIE ha avviato la costituzione dei Gruppi di Lavoro e delle Aree Tematiche, per incentivare tutti i soci ad essere parte integrante di un progetto volto al rafforzamento e alla divulgazione dell’Ergonomia sul territorio nazionale.
  • Gli otto gruppi di lavoro individuati copriranno le seguenti tematiche: 
  • Formazione e Certificazione 
  • Revisione dello Statuto 
  • Certificazione dei Prodotti e dei processi produttivi 
  • Comunicazione- Rapporti con le altre Società scientifiche 
  • Rapporti con gli Enti di Ricerca 
  • Rapporti con le Associazioni di Impresa e le associazioni dei consumatori 
  • Alfabetizzazione 
Congiuntamente ai gruppi di Lavoro sono state individuate le seguenti Aree Tematiche: Design for All, Ergonomia e Sostenibilità, Ergonomia e Sanità, Ergonomia Cognitiva, Ergonomia e Sicurezza sul Lavoro.
Il Gruppo di Lavoro denominato ”Alfabetizzazione” è stato affidato alla sezione SIE Emilia-Romagna la quale ha già messo a punto un progetto che prevede di concludere i lavori nella primavera del 2013.
Partendo dalla constatazione che l’Ergonomia in Italia non gode della meritata visibilità, il Gruppo di Lavoro si propone di promuovere e rilanciare l’Ergonomia, e più in concreto la SIE, attraverso un processo di sensibilizzazione, di educazione e di comunicazione.
Obiettivo centrale è la realizzazione di uno strumento di supporto alla attività di alfabetizzazione.
Organizzazione e metodologia 
La sezione SIE Emilia-Romagna, cui è stato affidato il gruppo di lavoro “Alfabetizzazione”, si è posta l’obiettivo di realizzare nell’arco di circa due anni uno strumento accattivante ed innovativo a supporto della divulgazione e del rafforzamento della cultura ergonomica nel mondo. Questo perché l’Ergonomia è un sapere ed una cultura che si presta elettivamente ad essere trasmessa e comunicata con l’utilizzo di forme innovative e non tradizionali.
In particolare sfruttando tutte quelle metodologie emergenti che sfruttano la stimolazione emozionale per rinforzare e catalizzare la comunicazione e l’apprendimento. Accanto quindi ai supporti classici (documentazione scritta,depliant, opuscoli, brochure) potranno essere utilizzati strumenti più vivaci ed attraenti quali:
  • grafica creativa 
  • produzioni multimediali 
  • videoclip di formatori/comunicatori 
  • presentazioni ed eventi in-sito di durata variabile presso strutture sia educative che aziendali (con l’utilizzo di attori-formatori - oramai noti col neologismo “formattori”. 
Quest’ultima è una forma di comunicazione/formazione straordinariamente efficace che sfrutta voce-corpo ed emozione e che trova ampia applicazione in contesti molto diversi: dalla scuola dell’infanzia alla formazione manageriale in azienda (vedi esperienze di Teatro di Impresa). In effetti l’uso di tecniche teatrali in ambito formativo ed aziendale, introdotto nel 1984 in Canada col nome di “Thèâtre d’entreprise “appare estremamente efficace nel veicolare l’informazione verso i destinatari.
Esso impiega i mezzi fortemente coinvolgenti tipici del mestiere dell’attore per arricchire emotivamente la comunicazione e rafforzarne così la ricezione e ritenzione da parte dell’ascoltatore.
Allo stesso modo e con le stesse finalità saranno utilizzate anche le capacità espressive di grafici e vignettisti.
E sarà un grande spettacolo!


lunedì 7 maggio 2012

Ergonomia: lavorare meglio è possibile

Una tavola rotonda a Bologna in tema di ergonomia


La SIE sezione Emilia Romagna ha promosso ed organizzato con il patrocinio di Confindustria Ravenna, ENEA Bologna e l’Associazione Medici d’Azienda e Competenti, una tavola rotonda sul tema dell’ERGONOMIA, che si è svolta il  16 FEBBRAIO 2012 dalle ore 16:00 presso ENEA Bologna
Via Martiri di Monte Sole 4.
La tavola rotonda è finalizzata a favorire un approfondimento e un confronto tra Ergonomi, Medici del Lavoro, Dirigenti e Imprenditori sull’importanza dell’Ergonomia come metodo di miglioramento della vita quotidiana dell’uomo nel mondo del lavoro. Nelcorso della tavola rotonda è stato affrontato il tema della comunicazione della cultura ergonomica nel mondo del lavoro, sottolineando l'importanza della ergonomia ed in particolare della ergonomia cognitiva nel campo della prevenzione e della sicurezza.

mercoledì 2 maggio 2012

Benvenuti nel blog di SIE Emilia Romagna

http://www.societadiergonomia.it/emilia-romagna/

La Società Italiana di Ergonomia - Sezione Emilia Romagna ha dato vita al progetto "Alfabetizzazione" con l'obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza del ruolo e della importanza dell'Ergonomia nel mondo del lavoro e nei luoghi di vita.

Leggi l'articolo apparso sulla rivista "Ergonomia"